Rockies by Train
L’avventura è uno dei temi più ricercati dai viaggiatori. Il piacere che deriva dalla vista di paesaggi unici al mondo, vagabondare alla ricerca di sentieri poco battuti e vivere davvero l’esperienza del viaggio.
Questo itinerario vi porta alla scoperta di tre straordinari parchi nel Nord-Ovest americano visitabili con un tour a bordo di un treno spettacolare e poi a seconda delle vostre esigenze con un tour privato guidato o con un comodo noleggio auto.
Prendete posto e partite! Si inizia da Seattle, città effervescente, la città di smeraldo, visti gli alberi sempreverdi presenti ovunque e alla natura selvaggia che si trova appena fuori dalla città.
Si consiglia la visita dello Space Needle, una torre costruita nel 1962, alta 184 metri e miglior punto d’osservazione della città grazie all’osservatorio (con tanto di ristorante panoramico) posto a 160 metri d’altezza. Da questo punto panoramico è possibile vedere tutta la città, oltre alle montagne che la circondano come Mount Rainier, Mount Baker, le Olympic Mountains e le Cascade Mountains, oltre a tutta Elliott Bay.
Il Pike Place Market è molto di più di un semplice mercato, è un’istituzione.
All’inizio, nel 1907, era un mercatino dove gli agricoltori locali vendevano i loro prodotti, oggi è diventata una vera e propria attrazione. Il profumo dei fiori, del pane appena sfornato e i colori che circondano l’intera area lascia a bocca aperta. Non mancano anche gli artisti da strada e i truck food con ogni sfiziosissima bontà.
Il mercato è conosciuto per la vendita di prodotti ittici di grandissima qualità. Ogni giorno i mercati del pesce vengono riforniti di prodotti freschissimi: cozze, pesce spada, tonno, granchio e altri pesci. Siete pronti per lo spettacolo? A Pike Place Fish sotto al grande orologio, vedrete il pesce volare letteralmente a pochi centimetri dalla vostra testa, poiché i venditori si lanciano il pesce da un banco all’altro tutto il giorno per divertire i clienti.
Pausa caffè? Amanti di Starbucks, qui nel 1971, aprì il primo Starbucks. I suoi interni sono diversi da tutti gli altri Starbucks e si può ancora ammirare il logo originale appeso sulla porta.
Il viaggio prosegue con un tragitto ferroviario unico, a bordo del treno Empire Builder, da Seattle al Glacier National Park. Dai finestrini panoramici vedrete scorrere paesaggi mozzafiato e a bordo potrete avere un servizio di altissimo livello.
Il Glacier è uno dei parchi americani più selvaggi e incontaminati esistenti. Noleggiando un’auto potrete concedervi almeno due pernottamenti all’interno del parco e godervi passeggiate, gite in canoa e tour ecologici alla scoperta di questo territorio ancora in parte inesplorato.
Una delle strade panoramiche più incredibili che vi consiglio di percorrere è la “Going-to-the-Sun Road” . La strada è lunga circa 80 kilometri e attraversa lo spartiacque continentale al Passo Logan. Durante il percorso si vedono ghiacciai impressionanti, bellissime vallate, cascate. Per non parlare della flora e della fauna che incontrerete lungo la strada!
Se preferite non guidare esiste un servizio shuttle gratuito programmato dal National Park Service.
Si consiglia di verificare sempre se le strade sono percorribili perchè a causa di eventi atmosferici avversi o in alcuni periodi dell’anno porzioni della strada potrebbero essere chiuse.
Non mancate di visitare anche solo per una cena il Glacier Park Lodge. Vi sembrerà di tornare agli inizi del novecento e di essere in un grande chalet svizzero. Impressionanti i tronchi con i quali è stato costruito il salone centrale.
Se poi deciderete di alloggiare in questo hotel potrete scegliere tra una camera nel corpo centrale del lodge oppure un cottage appartato davvero intimo.
L’itinerario prosegue verso sud verso il primo e forse più conosciuto parco nazionale americano, lo Yellowstone. Il parco è famoso per le sorgenti termali a 200°C e i geyser alti quanto grattacieli ma ci si trovano anche pozze variopinte di mille colori, fiumi in ebollizione, piscine e fontane bollenti, montagne terrazzate, eruzioni d’acqua, foreste, corsi d’acqua pescosi e animali ormai rari: tutto questo e molto di più è lo spettacolare paesaggio naturale racchiuso nel primo parco naturale della storia.
Dedicate almeno due giorni di visita all’interno del parco.
Lasciamo il parco e ci dirigiamo verso sud attraversando le Grand Teton Mountains tra spettacolari vette e panorami mozzafiato sino a Jackson Hole.
Il tragitto dura circa 2 ore ma vi consiglio di fermarvi almeno al lago Jenny per una mini-crociera. Le 12 guglie dei monti che formano il Teton Range si stagliano proprio a ridosso del lago ed è un paesaggio davvero imperdibile.
La strada panoramica Teton Park Road vi farà giungere a Jackson dove pernotterete.
La città di Jackson é sia cowboy sia cosmopolita. Sulla Town Square, capanni di tronchi d’albero del 19° secolo condividono i marciapiedi con architetture contemporanee Western. Boutique tipicamente locali si alternano a negozi Western. Tra le cose da provare: Jackson Hole Aereal Tram (maggio/ottobre) – E’ come essere in volo. In 15 minuti la funivia conduce dalla base a Teton Village fin sulla cima di Rendezvous Mountain su una verticale di oltre 1200 mt. La cima offre una vista meravigliosa a 360° della Snake River Valley, del Grand Teton National Park e della catena del Gros Ventre Range. Percorsi per hiking costellano la cima della montagna, offrendo accesso alla natura selvaggia che vive al limite delle cittadine: un mondo di flora selvatica, pini e laghi alpini. Gli amanti d’adrenalina possono scegliere se scendere con il parapendio dalla vetta.
Se siete alla ricerca anche di un incontro culturale con i nativi americani nel Wyoming potete trovare una delle riserve indiane più grandi esistenti, la Wind River Indian Reservation. Oggi le riserve degli Indiani sono ricche di storia dei Nativi: sono posti dove la cultura degli Indiani può essere ammirata nei paesaggi sacri, nei raduni annuali, nei vestiti e nei rituali così come nelle arti e mestieri che si tramandano da migliaia di anni.
La riserva è l’unico sistema che permette di preservare la loro cultura, poiché sono l’ultimo rifugio che li lega spiritualmente alla terra.
Ogni riserva ha speciali eventi ed attività sociali e culturali. I Powwow delle tribù, i giochi e i rodeo sono eventi tradizionalmente aperti al pubblico. Bisogna munirsi di permessi speciali per poter partecipare alla maggior parte delle cerimonie religiose, che di solito non sono accessibili al visitatore. Ogni tribù preserva la propria religione e tradizione con estremo orgoglio e il visitatore sarà rispettoso degli usi e costumi locali.
Il viaggio si conclude a Salt Lake City nello stato dello Utah.
Il complesso di Temple Square, nel centro di Salt Lake City, si estende su una superficie di 4 ettari ed è di proprietà della Chiesa mormone. Si tratta dell’attrazione più famosa dello Stato dello Utah, che richiama ogni anno milioni di visitatori. Temple Square fu fondata nel 1847 dai pionieri mormoni che si insediarono nella Salt Lake Valley, e divenne successivamente il quartier generale della Chiesa. Ai giorni nostri, nella piazza si tengono spesso dei concerti. Fuori dall’ Assembly Hall si trova il Seagull Monument, dedicato ai gabbiani. La leggenda narra che questi uccelli impedirono all’invasione delle locuste, nel 1848, di divorare il primo raccolto dei pionieri. La costruzione del Salt Lake Temple durò ben 4 decenni, poiché venne interrotta dalla Guerra dello Utah dal 1857 al 1858, e i costruttori utilizzarono una pietra molto particolare. Le pietre venivano estratte da un luogo a 30 km di distanza, ed erano trasportate fino al cantiere su un carretto trainato da buoi. Cio nonostante, i costruttori non risparmiarono certo sui materiali: in alcune zone, i muri sono spessi quasi 3 metri. A partire dal suo completamento, il tempio è diventato la struttura più grande e sacra della Chiesa mormone.
Il Tabernacle di Temple Square è un’ampia sala utilizzata per varie celebrazioni religiose. Deve la sua originale forma a Brigham Young, che fu il primo governatore dello Utah e anche presidente della Chiesa mormone dal 1847 fino alla sua morte, nel 1877. Commissionò l’edificio a forma di sezione trasversale verticale di un guscio d’uovo. Non vi sono pilastri ad ostruire la vista. All’interno, lo sguardo è subito rapito dall’enorme organo a 11.623 canne. La Salt Lake Assembly Hall fu costruita per consentire a diverse congregazioni di partecipare alla messa tutte insieme. L’edificio ricorda una cattedrale neogotica, uno stile architettonico in voga alla fine del XIX secolo. All’interno, l’aspetto è molto più moderno.
L’itinerario suggerito è solo un’idea di viaggio che può essere variata a seconda delle esigenze di ciascun viaggiatore.
Per ogni personalizzazione: manuela@theglobetailor.com
photo credits : Visit Usa Association and Focus web site
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